Innovazioni in ortopedia e chirurgia protesica. Villa Pini fa scuola
Concluso il corso del Gruppo KOS per aggiornare i medici ortopedici sulle nuove tecniche operatorie.
Le tecniche sempre più innovative nella chirurgia, le protesi di crescente precisione, la riduzione dei tempi di recupero nella fase post operatoria e i successivi percorsi riabilitativi.
Di tutto questo si è parlato nell’importante momento di aggiornamento professionale organizzato dalla Casa di cura Villa dei Pini Gruppo Kos di Civitanova Marche, nel corso del quale si è fatto il punto dello stato dell’arte nel settore della chirurgia protesica al cospetto di una nutrita platea di medici e professionisti.
“Molti sono i miglioramenti ottenuti nel settore negli ultimi anni – dice il dott. Pierluigi Giansante, responsabile di ortopedia di Villa dei Pini unitamente al dott. Gentili e responsabile scientifico dell’evento che si è tenuto presso l’auditorium del Santo Stefano di Porto Potenza - soprattutto grazie all’introduzione di terapie biologiche come il PRP e l’utilizzo di cellule mesenchimali, ma data la caratteristica progressiva della malattia, molto spesso la soluzione chirurgica rappresenta l’inevitabile punto finale del percorso terapeutico. Ed anche la chirurgia si è molto evoluta negli ultimi anni, sia in termini di tecniche chirurgiche che in termini tecnologici, con l’introduzione di componenti protesiche più simili all’anatomia del paziente, a volte addirittura personalizzate”.
“L’Ortopedia della Clinica Villa dei Pini Gruppo KOS si conferma punto di riferimento nelle Marche e non solo - dice il dott. Nicola Gentili, responsabile dell’ortopedia di Villa Pini assieme a Giansante - sia per l’alto numero di interventi in elezione, sia per la qualità professionale dell’equipe sia per la complessità degli interventi di cui ci occupiamo, che sta crescendo di anno in anno”.
Villa Pini si occupa di un volume sempre crescente di protesi l’anno con una presa in carico completa, dalla visita specialistica ambulatoriale all’intervento chirurgico, fino alla fisioterapia post operazione.
I contenuti del corso
Il corso si è tenuto il 10 giugno presso l’Auditorium del Santo Stefano Riabilitazione-Gruppo KOS di Porto Potenza Picena, per aggiornare i professionisti sulle innovazioni in chirurgia protesica, sull’uso del robot e delle protesi su misura (custom made). Miglioramenti, questi, che possono impattare positivamente sul paziente il quale, anche grazie a percorsi riabilitativi personalizzati ed al Fast Track, riesce a recuperare la propria autonomia in maniera più efficiente, rapida e completa rispetto al passato.
L’incidenza dell’artrosi in Italia, infatti, è piuttosto alta, oltre i 75 anni ne soffre circa il 68% delle donne ed il 49% degli uomini.
Il danno cartilagineo è causato, però, non solo dall’età, ma anche da alcune patologie autoimmuni, come le tantissime forme di infiammazione cronica (artriti), dall’eccesso di peso, dagli esiti di traumi dello sport e incidenti della strada, che portano la malattia delle cartilagini anche in persone giovani ed attive.
Molti sono i miglioramenti ottenuti negli ultimi anni nella cura di questi pazienti, soprattutto grazie all’introduzione di terapie biologiche come il PRP e l’utilizzo di cellule mesenchimali, ma data la caratteristica progressiva della malattia, molto spesso la soluzione chirurgica rappresenta l’inevitabile punto finale del percorso terapeutico.